L'Associazione degli Autori e Tecnici Effetti Speciali di scena nasce dall'esigenza, in primo luogo, di colmare una lacuna nel panorama italiano delle professioni cinematografiche.

Affermando ciò, siamo sicuri che in molti faranno fatica a comprendere.

Nelle realizzazioni cinematografiche e televisive italiane, infatti,  gli Effetti Speciali costituiscono spesso una componente importante del prodotto e con livelli qualitativi elevati.
Ma dietro tutto questo non vi sono scuole di formazione e né, tanto meno, forme di riconoscimento per una professione che per le istituzioni italiane non esiste.

Dietro gli Effetti Speciali italiani vi è soltanto un nucleo di professionisti che, negli anni e nel deserto più totale, ha saputo portare gli effetti speciali italiani al pari delle altre nazioni, arrivando a proporsi per realizzare in prima persona prodotti con capitale completamente straniero.

Da questa consapevolezza, quindi, la necessità di dotare anche il nostro paese di quelle strutture che consentano di non disperdere il patrimonio di conoscenze che, con fatica e senza cedere alla tentazione di percorrere percorsi professionali più tutelati, uno sparuto esercito di professionisti ha saputo costituire.



Perché Autori e non solo Tecnici

Di fronte alla definizione Autori degli effetti speciali, siamo sicuri, in molti sorrideranno.
Scontato anche il commento: "Eccoli qua, pure questi ora a chiedere di percepire i diritti di Autore".

Nessun problema: siamo abituati a peggio. Come sopra premesso, per le istituzioni italiane gli Effetti Speciali neanche esistono.

Iniziamo quindi con il chiarire il lavoro che c'è dietro anche il più semplice effetto speciale.

Dietro la richiesta di un effetto c'è quasi sempre un'idea ed un progetto da elaborare.
Non solo esecuzione tecnica, ma un lavoro complessivo che dal nulla arriva al prodotto finito: l'effetto speciale.
Un prodotto dell'ingegno per il quale, quindi, dovrebbero valere le medesime regole che ad esempio valgono per il software.
Se si vuole utilizzare un determinato software, anche quello liberamente disponibile, ci sono delle regole da rispettare.
L'acquirente o l'utilizzatore, anche se ha pagato a caro prezzo il prodotto acquistato, non ne diviene in alcun modo il proprietario: possiede soltanto una licenza d'uso che potrebbe addirittura essere revocata per gli usi non conformi a quanto consentito.

In tal senso, siamo convinti che l'attività di creazione e realizzazione di un effetto speciale meriti di essere regolata e tutelata allo stesso modo.
L'acquirente non diviene il proprietario dell'idea e dei prodotti sulla base di questa realizzati, ma può solo utilizzarli e goderne tutti i benefici economici futuri soltanto per il prodotto per il quale l'effetto speciale è stato commissionato.
Per fare quindi un esempio: utilizzare parti di un determinato prodotto filmico nel quale ci sono effetti speciali, per inserirli in altri prodotti, costituisce una palese violazione del diritto d'autore ed un danno economico per chi quegli effetti ha realizzato.
Allo stesso modo, gli oggetti utilizzati debbono rimanere di proprietà di chi li ha ideati e realizzati.