Pubblichiamo, a manifestazione conclusa, l'ultimo scambio avuto con il Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano Gian Luigi Rondi.
Nel farlo, da un lato constatiamo il persistere di ragioni malamente motivate per ribadire l'esclusione degli effetti speciali scenici dai premi in concorso, dall'altro ci rallegriamo e facciamo i nostri complimenti per la vittoria infine andata alla società Makinarium per il film il Racconto dei Racconti.


Un'opera per lo più realizzata con largo impiego di effetti speciali scenici, sempre a cura della Makinarium, ed integrata con effetti speciali digitali (vedi intervista: https://www.youtube.com/watch?v=-ze57ZkGwVA).



Egregi Signori,
con riferimento alla Vostra lamentela circa l’esclusione della categoria degli Effetti Speciali Scenici tra i premi in concorso Vi rammentiamo che le categorie dei premi sono in linea con quelle previste in tutti i Paesi nei quali esiste un Premio analogo al nostro e la scelta non dipende – e non può dipendere – dalla tipologia dei film in concorso (se realizzati, cioè, con maggiore o minore uso degli effetti speciali scenici). L’elenco delle categorie, come a tutti noto, è statutariamente previsto e lo trovate all’art. 24 del nostro Statuto, sempre pubblicato sul sito dell’Accademia.
Riteniamo, pertanto, quanto meno scorretto il Vostro tentativo – addirittura tramite una formale diffida, con minaccia di ricorrere alle vie legali e con accusa di adottare un “sistema poco trasparente” idoneo a “truffare il pubblico” - di bloccare l’uso di scene di film in concorso nell’ambito della serata di premiazione, uso legittimamente concesso dai rispettivi produttori.
In ogni caso la scelta del materiale che verrà utilizzato all’interno della serata di premiazione è di esclusivo appannaggio di Sky Italia, non avendo l’Accademia alcuna voce in capitolo al riguardo.
Vi invitiamo, pertanto, a desistere dall’usare toni minacciosi e a diffondere messaggi diffamatori nei confronti dell’Accademia.
Distinti saluti
Gian Luigi Rondi
Presidente
Accademia del Cinema Italiano
Premi David di Donatello
Premi Vittorio De Sica


Gentile Presidente Rondi,
a proposito di quanto avviene all'estero, ci permettiamo di ricordare all'Accademia del cinema italiano i tre Oscar di cui è stato in passato insignito il geniale creatore e realizzatore di effetti speciali scenici Carlo Rambaldi.
Un genio italico che di cui infine ci si accorse anche in Italia, con il David di Donatello alla carriera ricevuto nel 2002.
Certamente, nel frattempo la tecnica digitale, applicata in post produzione, ha fatto passi da gigante. Ciononostante, sempre nell'ambito degli Oscar, le candidature per i creatori e i realizzatori di effetti speciali scenici non sono venute meno.
Premesso ciò, è abbastanza sorprendente che la nostra "operazione verità" venga da voi definita un tentativo scorretto.
Se gli effetti speciali scenici non rivestono particolare interesse per l'Accademia del Cinema italiano, come e perché questa stessa Accademia potrebbe invece essere interessata a difendere l'utilizzo di materiale visivo contenente effetti speciali scenici? E tutto questo nell'ambito di una manifestazione che, per l'appunto, si guarda bene dal prenderli in considerazione?
Egregio Presidente Rondi, non è forse più scorretto, non solo per il pubblico, ma anche per gli interessi di chi opera nel campo degli Effetti Digitali, che nel giudizio finale dei giurati qualche candidatura potrebbe aver beneficiato del lavoro compiuto dagli effetti speciali scenici?
Nel confermarle, pertanto, che andremo avanti in questa "operazione verità", a tutela degli interessi degli associati AIAT-SFX, degli interessi del pubblico ad essere correttamente informato circa la reale natura dei premi assegnati, nonché degli interessi anche di chi opera nel campo degli effetti digitali, invito nuovamente la manifestazione a desistere dall'utilizzare, per la presentazione delle candidature, materiale con contenuti di effetti speciali scenici, anche se integrati in post produzione con l'intervento degli effetti digitali.
Con i più cordiali saluti.

Franco Ragusa
Presidente AIAT-SFX