Sabato 22 febbraio 2020 l'AIAT-SFX ha tenuto un Consiglio Direttivo allargato sui seguenti temi:
- rilancio dell'attività associativa finalizzata al riconoscimento professionale;
- situazione al tavolo per il rinnovo del CCNL;
- rapporti con l'esterno.

 Le tre questioni, viste le strette connessioni, sono state affrontate nell'insieme.


Ribadita la volontà di proseguire il percorso unitario con le altre Associazioni per quanto riguarda il proseguio delle trattative sul Contratto, nell'incontro sono però emerse preoccupazioni riguardo alcuni specifici aspetti.

Certamente, a causa della prolungata assenza dell'Associazione nelle sedi di discussione, non vi è stato modo di tutelare sufficientemente le peculiarità del comparto: tenuta del settore a fronte di un mercato del lavoro che vede la gran parte dei prodotti non fare ricorso agli effetti speciali scenici; al tempo stesso, laddove invece richiesta la presenza degli effetti scenici, per il 90% si è di fronte a compiti gravosi e di responsabilità.
In tal senso, si sottolinea che non verranno fatti passi indietro rispetto a quanto l'Associazione è riuscita ad ottenere, dalla sua costituzione ad oggi, in termini di riconoscimento delle specifiche professionalità proprie dei suoi associati.

Da parte di alcuni associati sono peraltro giunte segnalazioni di un certo mal costume che ogni tanto riemerge in alcune produzioni.
Produzioni che continuano a considerare i tecnici SFX una sorta di troupe di serie B, se non addirittura un fastidio, anziché una risorsa invece necessaria ai fini della qualità finale.
Al riguardo, verranno esplorate le modalità più utili per riuscire a porre definitivamente la parola "Fine" a comportamenti da altri tempi.

Il Consiglio Direttivo allargato si è infine concluso prendendo in esame l'ingresso di nuovi associati rispondenti ai requisiti richiesti per l'ammissione.
Un segnale che conferma un'inversione di tendenza significativa, tenuto conto delle difficoltà che sino a qualche anno fa determinavano lo scarso ricambio generazionale.