Gli associati AIAT-SFX, riuniti in Assemblea il 12 marzo 2011, presenti e rappresentati per la quasi totalità

constatato

- il silenzio istituzionale per le questioni poste nelle due settimane passate;

- l’emissione di ulteriori atti sanzionatori da parte dell’Autorità amministrativa di Pubblica sicurezza;

- il disinteresse del comparto audiovisivo che non ha, evidentemente, ritenuto di dover compiere in tempi brevi atti significativi per richiamare l’attenzione degli Organi d’informazione e delle Istituzioni su una questione che, se non chiarita, potrebbe avere gravi risvolti per l’intero settore dell’industria audiovisiva;

hanno votato all’unanimità

la sospensione di tutte le prestazioni lavorative, quale che sia l’effetto speciale richiesto, set e/o preparazione, a partire da lunedì 14 marzo 2011.

Da tale giorno, gli associati non risponderanno più a nuove richieste di lavoro. Anche gli impegni di set già programmati, esaminati dall’Assemblea, dovranno in ogni caso aver termine entro il 18 marzo 2011.

A tutela di tutte le situazioni, l’Associazione raccoglie la disponibilità della SLC-CGIL per l’indizione dello stato di agitazione per il settore.

 

L’Associazione AIAT-SFX invita i fornitori e i singoli lavoratori che potrebbero in qualche modo supplire alla richiesta di “effetti speciali”, a non assumere comportamenti che inevitabilmente finirebbero per ledere gli interessi di chi non ha altri mezzi a disposizione, se non il fermo totale di tutte le attività, per richiamare l’attenzione su questioni che potrebbero in breve tempo portare, con il venir meno di un’attività che al momento costituisce una quota rilevante della richiesta di effetti speciali, alla scomparsa di un’intera categoria.

L’Associazione vigilerà su ogni singolo comportamento scorretto ed intraprenderà ogni iniziativa possibile per denunziare tali comportamenti.

 

L’Associazione ritiene infine doveroso ricordare con delle date i motivi per i quali l’Assemblea ha deliberato il blocco totale di tutte le prestazioni.

 

1975: divieto, per alcuni mesi, di usare armi per uso scenico sparanti a salve

1995: sequestro di numerose armi per uso scenico con 5 arresti

2010: tutti assolti con formula piena gli arrestati del 1995; disposto il dissequestro di tutte le armi

2011: nuovo sequestro di armi per uso scenico e 4 arresti

 

Lavorare in queste condizioni è impossibile